Vinyasa è una parola sanscrita che significa “posizionare in un modo speciale“.
Conosciuto anche come Flow yoga o Vinyasa Flow yoga, ha un ritmo sostenuto, le posizioni sono connesse tra loro in una serie di movimenti che vengono resi più fluidi grazie al respiro. Il Vinyasa dona notevoli benefici quali forza, flessibilità ed equilibrio tra corpo e mente.
I movimenti continui e dinamici contribuiscono anche ad un lavoro cardiovascoloare.
Respirare correttamente aiuta a collegare il corpo e la mente. In altre parole, è come se il praticante meditasse con consapevolezza e dinamicità.
Per chi è Vinyasa?
Come con tutti gli stili di yoga, Vinyasa può essere insegnato e praticato a diversi livelli e da diversi tipi di persone.
Molte persone dicono: “Non sono bravo nello yoga” o “Non sono abbastanza flessibile per praticare“.
La verità è che tutti possono fare yoga: se puoi respirare e se puoi muoverti, puoi praticare yoga.
Al contempo va tenuto però a mente che i nostri corpi sono unici e tutti abbiamo limiti e margini di miglioramento diversi. Per evitare lesioni o esperienze negative, chi pratica yoga deve sempre avere il massimo rispetto dei propri limiti. Se tutto ciò che puoi fare è toccarti le ginocchia invece delle dita dei piedi, va bene!
Inizieremo il tuo viaggio dalle ginocchia e ci lasceremo guidare dal tuo respiro affinché ti porti verso le dita dei piedi.
Lo yoga è un viaggio in cui possiamo veramente testimoniare come i nostri corpi si trasformano lezione dopo lezione.
Con ogni inspirazione creiamo spazio e ci espandiamo.
Con ogni espirazione rilassiamo le tensioni, ci fermiamo, diventiamo più forti.
Cosa aspettarsi in una classe Vinyasa
La bellezza delle lezioni di Vinyasa è che sono una diversa dall’altra: una sequenza diversa organizzata in modo speciale per raggiungere un obiettivo specifico.
Alcune lezioni possono essere più atletiche e attive, concentrandosi maggiormente sul corpo, costruendo forza e flessibilità.
Altre possono essere lente, mantenendo le pose un po’ più a lungo con l’aiuto del nostro respiro “Ujjayi”.
Prestando più attenzione a come ci sentiamo dentro, in silenzio, osserviamo le diverse sensazioni nel nostro corpo, i pensieri che entrano ed escono dalla nostra mente e le emozioni che scaturiscono.
Inspiriamo ciò che ci serve e lasciamo andare ciò che non ci serve.
Impareremo a riconoscerci per quello che siamo veramente.
Sperimentiamo così i benefici olistici dello yoga: usciamo dalla sala con i nostri tappetini da yoga ed entriamo nel mondo come persone diverse, persone migliori e più serene.
